Dieci splendide spiagge, super fotografate alle Eolie

Veri e propri angoli di paradiso

Sono bellissime, molto famose e frequentate e, soprattutto, super-fotografate. Del resto, come resistere alla tentazione di portarne a casa queste meravigliose spiagge, almeno in un’immagine per ricordo? Ecco allora dieci angoli di paradiso, tutti da sognare aspettando il momento di partire per le vacanze.

Ecco le spiagge e le calette più fotografate alle Eolie.

LA SPIAGGIA DI PIETRA LISCIA (LIPARI) – Tra le spiagge di pomice che meritano una visita c’è quella di Pietra Liscia che vale la pena raggiungere già solo per la passeggiata in un canyon di rocce bianchissime dalle cui pieghe si intravede il mare turchese.  E’ celebre per il gioco di colori delle sue acque cristalline tra le dune di sabbia bianca.

SPIAGGIA DI VALLE MURIA  (LIPARI) – E’ in questa spiaggia che si svela l’origine vulcanica dell’isola di Lipari, perché qui la sabbia mista a ciottoli è nera e rossa. La bellezza di questo luogo bisogna meritarselo perché il cammino è abbastanza faticoso (specie per la risalita), portate con voi acqua e cibo perché la spiaggia è completamente selvaggia e priva di strutture. 

 

SPIAGGIA DI VALLE MURIA (LIPARI)

 

CALA DEGLI ZIMMARI (PANAREA) – E’ questa l’unica spiaggia di sabbia dell’isola di Panarea e si trova lungo la costa nord occidentale dell’isola. E’ conosciuta anche come spiaggia rossa per via del colore rossastro che assume la sabbia.

SPIAGGIA DELLE FUMAROLE (VULCANO) – La spiaggia delle Fumarole è una spiaggia nera dell”Isola di Vulcano sovrastata da rocce coperte da vegetazione. La particolarità più piacevole è che l’acqua è scaldata dal vulcano. La spiaggia si trova vicino ai principali porti della città, nei mesi di alta stagione è molto affollata.

SPIAGGIA DI PAPESCA (LIPARI)La spiaggia di Papesca è un’altra delle spiagge bianche di Lipari, vicino alle vecchie cave di pietra pomice, sulla costa nord-orientale dell’isola.

SPIAGGIA DI PAPESCA (LIPARI)

SPIAGGIA DI BAZZINA (ALICUDI) – Questa celebre e bellissima spiaggia offre il meglio di sé al momento del tramonto, con le grandi rocce calcaree che riflettono i colori incandescenti del cielo e del mare. Insieme alla spiaggia di Alicudi Porto, quella di Bazzina è l’unica raggiungibile via terra. Più che una spiaggia è un piccolo scorcio che si apre nell’omonima contrada dell’isola, ha una riva formata da ciottoli ed è bagnata da acque poco profonde.

CALETTE DI PISCITA’ (STROMBOLI) – Le calette di Piscità sono tante e inframmezzate da costoni di colate laviche. Qui la sabbia è nera e granulosa ed è intervallata da tratti di roccia scura. Per raggiungerle bisogna avventurarsi per scalette e sentieri che portano alla scoperta di tutte le calette.

 

CALETTE DI PISCITA’ (STROMBOLI)

 

CALA JUNCO (PANAREA) Situata sulla costa sudoccidentale di Panarea, è la spiaggia più bella e famosa dell’isola e una delle più belle del Mediterraneo. Cala Junco, a Panarea, fatta di ciottoli e riparata da un anfiteatro di rocce. L’acqua qui è particolarmente invitante e calma. Il riparo perfetto era stato usato come darsena sin dalla Preistoria.

La ricetta è quella che tutti si aspettano: spiaggia sottile come cipria, mare fantastico, sfumature di turchese da incantare la vista.

SPIAGGIA DI POLLARA  (SALINA) – A 30 minuti dal centro abitato di Pollara, seguendo un sentiero scosceso si raggiunge la spiaggia di Pollara dove scale e costruzioni sono scavate nel tufo e il mare è bellissimo. La spiaggia è anche famosa per essere il luogo dove sono state girate alcune scene de “Il Postino”, divenuto popolare grazie alle bellissime casette in pietra che si affacciano sulla spiaggia, luogo di incontro del giovane Mario con Pablo Neruda.

 

SPIAGGIA DI POLLARA (SALINA)

 

SPIAGGIA DI FORGIA VECCHIA (STROMBOLI) La spiaggia di Forgia Vecchia, fatta di ciottoli neri levigati dal mare, si raggiunge attraverso un sentiero dalla spiaggia di Scari. Si trova 300 metri a sud del Porto di Stromboli ed è una striscia sottile bagnata da mare cristallino. L’insenatura è circondata da grandi formazioni rocciose costellate di grotte e piccole anse, in cui appartarsi per una maggiore tranquillità.