La vita, oggi è diventata molto complicata, va di moda la psicologia! Il mondo cambia così velocemente, che occorre di continuo aggiornarsi per capire cosa succede; una volta la vita scorreva sempre uguale, come una strada percorsa già tante volte.

I proverbi tramandati di generazione in generazione potevano aiutare a dare le risposte ai tanti interrogativi della vita quotidiana. Dunque, la domanda che ci poniamo è questa: oggi la conoscenza dei proverbi può ancora essere utile?

Noi pensiamo di si, in quanto i proverbi forniscono dei consigli interessanti e sinceri, fondati sull’esperienza. I proverbi sono la sapienza popolare! quindi a tale proposito elenchiamo di seguito una serie di detti popolari legati al nostro arcipelago.

Gocce di saggezza


Cu nasci tunnu un pò moriri quatratu.
E impossibile cambiare il carattere di una persona.

Ogni lassata è pirduta
Le occasioni lasciate non tornano più.

I guai d’a pignata i sapi a cucchiara chi l’arrimina.
Conosce bene i guai chi li vive personalmente.

Occhiu ca ‘un vidi, cori ca ‘un doli.
Se non si vede non si constata personalmente, non ci si immedesima.

Ogni testa è un tribunali.
Ognuno la pensa a modo proprio.

U suviecchiu è cumu u mancanti.
C’è un limite in ogni cosa.

Mortu un papa, si nni faci n’autru.
A tutto c’è rimedio.

Vagnarisi prima di chioviri.
Avere timore o prevenire.

Verba generalia non sunt ‘mpiccatoria.
Un discorso generico non è compromettente.

Stuiarisi u mussu.
Chi si accontenta gode.

Saluti e pani e cipudda.
Meglio essere sani e poveri che ricchi e malati.

Mesi e metereologia
Marzu marzia, quannu nesci caudia.
A Marzo il tempo è incostante ma il sole è già caldo.

Megghiu to mamma mi ti chianci, ca lu suli di marzu mi ti tinci.
Si collega alla credenza popolare che il sole dei mesi con la “r” fa male.

Innaru puta paru.
Gennaio è adatto per la potatura.

Frivaru tartucaru.
Il mare bianco (calmo) di febbraio era ideale per la cattura delle tartarughe marine.

Giugnu pani ‘nto pugnu.
Giugno è il mese della mietitura.

Acqua i Giugnu ruvina u munnu.
La pioggia di Giugno fa male alla campagna.

Quannu l’aria è pecorina, o chiovi a sira o a matina.
Cielo a pecorelle, pioggia a catinelle.

Cu zappa all’acqua simina o vientu.
Zappare sotto la pioggia è tempo sprecato.

Austu e riustu è capu i ‘nviernu.
In Agosto l’Estate può considerarsi finita.

Di Santa Lucia a Natali u jornu avanza d’un passu i cani.
Dal 13 Dicembre in poi le giornate si allungano.

Modi di dire coloriti
Essiri i casa e putia.
Avere familiarità.

Purtari ‘nchianta di manu.
Vantare le qualità di qualcuno.

Chioviri a ‘nzuppa viddanu
Indica una pioggia fitta ma leggera.

Fari pulvirazzu.
Esagerare.

Vidirisilla petra petra.
Avere enormi difficoltà.

Essiri friscu cumu na rosa.
Essere imperturbabile.

Caminari supa un cozzu i cutieddu.
Correggere un grosso rischio.

Stari c’a funcia.
Essere imbronciato.

Vidirisilla i l’astricu.
Avere peripezie.

Iri arriedu cumu u curdaru.
Peggiorare.